Valutazione

Per la valutazione del Progetto “Comitato Alunni” ci si è avvalsi di:

-          osservazione del grado di partecipazione e collaborazione attiva all’interno del Comitato durante gli incontri mensili;

-          i feedback di andata e ritorno dalle classi al Comitato e viceversa;

-          i dialoghi con i docenti coordinatori e con i docenti che si occupano di Cittadinanza e Costituzione sulle verbalizzazioni e le discussioni durante le assemblee di classe;

-          scheda di verifica finale compilata da tutti i rappresentanti di classe, così strutturata:

  1. Ritieni che l’esperienza vissuta ti abbia arricchito? Come? Perché?
  2. Quali sono le difficoltà che hai incontrato nello svolgere il ruolo di rappresentante di classe? Spiegane i motivi.
  3. Aspetti da migliorare per il futuro.
  4. Un pensiero sull'esperienza della tua partecipazione alla seduta aperta del Consiglio Comunale di lunedì 9 maggio 2011.

 

RISULTATI e RICADUTA SUL RESTO DELLA DIDATTICA

Vengono riportati di seguito le sintesi delle risposte date dai rappresentanti di classe alle domande della scheda.

 

  1.  Ritieni che l’esperienza vissuta ti abbia arricchito? Come? Perché?

L’esperienza è stata arricchente, perché ha permesso il confronto con compagni, docenti e amministratori locali, ha favorito la capacità di pensare ed agire non come singolo ma come gruppo anche fuori dall’aula. Ha dato la possibilità di valorizzare e promuovere la responsabilità individuale, la capacità di decisione, di presa di posizione nei confronti di ciò che va migliorato. Alcuni membri del Comitato ritengono che il Progetto abbia permesso loro di affrontare l’anno scolastico con un punto di vista differente rispetto agli anni precedenti. I feedback alla classe hanno promosso la capacità di saper sintetizzare ed esporre in modo chiaro e coinvolgente. Il Progetto ha contribuito a far comprendere meglio il ruolo di chi è chiamato a rappresentare altri e i problemi di tutti, es. il ruolo del politico che deve farsi promotore della volontà di chi lo ha eletto. E’ stato compreso quanto sia difficile ed impegnativo rappresentare qualcuno, trovare punti di accordo. Il Progetto ha appassionato a tematiche che riguardano la comunità scuola e territorio che non vanno affrontate in modo superficiale.

 

2. Quali sono le difficoltà che hai incontrato nello svolgere il ruolo di rappresentante di classe? Spiegane i motivi.

 

Le difficoltà maggiori incontrate nello svolgere il ruolo di rappresentanti di classe sono state soprattutto la difficoltà a relazionare davanti alla classe su quanto avveniva negli incontri di Comitato, in quanto i compagni talvolta erano poco motivati, disinteressati agli argomenti e non comprendevano il ruolo e la loro funzione, sebbene da loro eletti. Spesso anche il far rispettare le scadenze e le regole è stato faticoso. Qualcuno ha sottolineato la difficoltà a trovare soluzioni o punti di incontro per “accontentare” tutti.

 

3. Aspetti da migliorare per il futuro.

 

La partecipazione dei compagni di classe è sicuramente un aspetto da migliorare. Un rappresentante propone che un alunno non possa far parte più di una volta del Comitato Alunni, per permettere a più persone di fare l’esperienza. Qualcuno ha avanzato il desiderio di proporre a fine anno un incontro con tutta la scuola e l’Assessore per dimostrare ciò che il Comitato è riuscito ad ottenere.

 

4. Un pensiero sull'esperienza della tua partecipazione alla seduta aperta del Consiglio Comunale di lunedì 9 maggio 2011.


Riportiamo di seguito i pensieri più significativi che i rappresentanti hanno espresso nella scheda di verifica:

-       è stata una partecipazione importante e costruttiva che ci ha avvicinato ad una realtà che poco conoscevamo; ho compreso come funziona un consiglio comunale e come sia impegnativo il ruolo del consigliere; esauriente è stata la risposta dell’Assessore; è un’esperienza che ricorderò anche in futuro;

-    è stata un’esperienza indimenticabile perché per la prima volta ho potuto assistere dal “vivo” un vero e proprio Consiglio Comunale;

-          un’esperienza da riproporre perché molto arricchente;

-     è stato interessante e positivo poter vedere come si riuniscono gli adulti per affrontare e risolvere i problemi dei cittadini; è stato bello vedere che danno importanza anche a noi ragazzi e ai nostri problemi e che ci incoraggiano a collaborare tutti insieme;

-       è stato utile capire come funziona il governo del mio comune e soprattutto vedere come gli amministratori lo fanno per passione e non per altri scopi;

-          in sole due ore ho compreso come funziona il Comune: esperienza da ripetere!

-      è stata un’esperienza meravigliosa perché ci ha avvicinato alla vita “aldilà della scuola”. E’ stata un’esperienza che non dimenticherò mai. Sono orgoglioso di aver partecipato al Comitato 2010-2011;

-       è stato utile vedere come funziona un Consiglio Comunale e come lavorano i politici del mio paese; un’idea di politico un po’ lontana da ciò che ho visto in televisione;

-          l’esperienza mi ha illuminato la via “verso la politica”;

-          sono rimasta colpita dal grande rispetto che ogni consigliere aveva per gli altri; ho maturato anche il desiderio di andare ad assistere per conto mio altri incontri del Consiglio Comunale.

 

In conclusione si può affermare che gli obiettivi iniziali prefissati sono stati ampiamente raggiunti. I rappresentanti del Comitato hanno maturato la consapevolezza del loro ruolo all’interno della scuola tanto da farsi promotori di suggerimenti validi in prospettiva del prossimo anno scolastico che vedrà la formalizzazione di un nuovo patto di corresponsabilità che coinvolgerà non solo la scuola, ma anche il Comune e i genitori. Soprattutto l’incontro conclusivo ha contribuito a confermare la consapevolezza dell’importanza del percorso che è stato fatto: i rappresentanti hanno maturato una coscienza civica più responsabile e più sensibile: meno individualismo e maggior senso di gruppo sono emersi dai loro interventi e il ricordo dell’esperienza porterà in loro la fierezza di quanto hanno contribuito a fare.

Intervista a tre rappresentanti uscenti del Comitato Alunni 2010-2011